16 Febbraio 2012 - Sanya - La flotta della Volvo
Ocean Race 2011-12 torna in regata per percorrere la quarta tappa da
Sanya a Auckland. Dopo undici giorni dall’arrivo a Sanya, intensi lavori
a terra da parte degli shore team per riportare barche e attrezzature
al top, è di nuovo tempo per i sei team di tornare in acqua. La quarta
tappa ospita il giro del mondo a vela per l’ottava volta nella storia,
oltre 5200 miglia fino alla Nuova Zelanda su un percorso inedito con
condizioni molto dure. La partenza non è stata semplice per Franck
Cammas ed i suoi uomini. Groupama 4 ha toccato la boa ed è stato
penalizzato con un giro su se stesso perdendo così qualche minuto
rispetto agli altri concorrenti. Mentre la flotta navigava attraverso le
isole giapponesi definite come Pacific Ring of Fire, Groupama 4 è
passato in testa approfittando delle variazioni di vento. "Siamo certamente contenti della nostra strategia" ha detto Cammas "E'
stata una buona mossa quella di evitare una zona di vento leggero a
sud. E' stata una scelta difficile perchè comportava un grande
investimento rispetto alla rotta normale verso Auckland. Quando non
eravamo certi, abbiamo deciso di rimanere nel gruppo, ma quando abbiamo
visto la bonaccia e il vento che veniva da nord, siamo andati a nord per
una giornata".
Conclusa la quarta tappa
Auckland 10 marzo 2012 - La quarta tappa si è conclusa con la vittoria di Groupama 4.
Questa vittoria corona una settimana impegnativa che ha confermato la
bontà della strategia adottata da Groupama Seiling Team. Groupama 4 ha
preso i comandi della flotta che aveva passato una settimana a battersi
contro i venti oceanici di settore Est. I Volvo Open 70 hanno quindi
dovuto spostarsi di 800 miglia dal tragitto diretto in direzione della
Nuova Zelanda.
Il 26 febbraio alle 23 (ora italiana) Franck Cammas ed i suoi uomini si sono ritrovati primi : gli Americani di Puma erano a solo qualche miglia dalla barca verde e arancione. Questa posizione ha permesso ai Francesi di effettuare una grande curva verso il Sud-Est spostandosi lateralmente di 200 miglia all’Est dai suoi più pericolosi avversari : gli Spagnoli di Telefonica ed i Neo-Zelandesi di Camper.
La strategia di Franck Cammas e Jean-Luc Nélias ha permesso a Groupama 4 di guadagnare 100 miglia sugli altri concorrenti. La barca francese, Abu Dhabi e Puma passavano quindi all’esterno dell’arcipelago melanesiano, invece Telefonica, Camper e Sanya erano costretti ad attraversarlo.
La mancanza di vento dopo questo fatidico momento, non incideva sulla classifica provvisoria della tappa ed i Francesi rimanevano i leaders.
La lotta finale
Anche se Groupama 4 ha subito una piccola inondazione a meno di cento miglia da Auckland, i Francesi mantenevano, con grande talento, le distanze con i concorrenti e riuscivano ad arrivare primi ad Auckland attraverso un mare più calmo e, in generale, delle condizioni metereologiche più clementi.
I navigatori di Groupama hanno raggiunto i 103 punti sulla classifica generale.
Quest’ultima evolverà in funzione dei risultati degli altri concorrenti che non sono ancora arrivati in Nuova Zelanda e che non dovrebbero tardare.
Il 26 febbraio alle 23 (ora italiana) Franck Cammas ed i suoi uomini si sono ritrovati primi : gli Americani di Puma erano a solo qualche miglia dalla barca verde e arancione. Questa posizione ha permesso ai Francesi di effettuare una grande curva verso il Sud-Est spostandosi lateralmente di 200 miglia all’Est dai suoi più pericolosi avversari : gli Spagnoli di Telefonica ed i Neo-Zelandesi di Camper.
La strategia di Franck Cammas e Jean-Luc Nélias ha permesso a Groupama 4 di guadagnare 100 miglia sugli altri concorrenti. La barca francese, Abu Dhabi e Puma passavano quindi all’esterno dell’arcipelago melanesiano, invece Telefonica, Camper e Sanya erano costretti ad attraversarlo.
La mancanza di vento dopo questo fatidico momento, non incideva sulla classifica provvisoria della tappa ed i Francesi rimanevano i leaders.
La lotta finale
Anche se Groupama 4 ha subito una piccola inondazione a meno di cento miglia da Auckland, i Francesi mantenevano, con grande talento, le distanze con i concorrenti e riuscivano ad arrivare primi ad Auckland attraverso un mare più calmo e, in generale, delle condizioni metereologiche più clementi.
I navigatori di Groupama hanno raggiunto i 103 punti sulla classifica generale.
Quest’ultima evolverà in funzione dei risultati degli altri concorrenti che non sono ancora arrivati in Nuova Zelanda e che non dovrebbero tardare.
Groupama 4 vince la quarta tappa della Volvo Ocean race ad Auckland
Auckland: 10 marzo 2012
Groupama sailing team vince la quarta tappa della Volvo Ocean Race arrivando ad Auckland alle 11:33 (ora italiana). Questa vittoria è molto importante per Franck Cammas ed i suoi uomini, che hanno passato quasi 20 giorni in mare, percorrendo 6500 miglia tra Sanya (Cina) e Auckland (Nuova Zelanda).
Le condizioni meteorologiche sono state dure ma la strategia scelta da Groupama sailing team nell’oceano Pacifico ha appagato gli sforzi dell’equipaggio.
Auckland: 10 marzo 2012
Groupama sailing team vince la quarta tappa della Volvo Ocean Race arrivando ad Auckland alle 11:33 (ora italiana). Questa vittoria è molto importante per Franck Cammas ed i suoi uomini, che hanno passato quasi 20 giorni in mare, percorrendo 6500 miglia tra Sanya (Cina) e Auckland (Nuova Zelanda).
Le condizioni meteorologiche sono state dure ma la strategia scelta da Groupama sailing team nell’oceano Pacifico ha appagato gli sforzi dell’equipaggio.
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