Groupama Piano Pensionistico Individuale
Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - fondo pensione
Groupama Piano Pensionistico Individuale è una forma di previdenza per l'erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, disciplinata dal d.lgs 5 dicembre 2005, n. 252 (e successive modificazioni e integrazioni
Groupama Piano Pensionistico Individuale è una forma di previdenza per l'erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, disciplinata dal d.lgs 5 dicembre 2005, n. 252 (e successive modificazioni e integrazioni
Perché PIP
Groupama Piano Pensionistico Individuale è una forma pensionistica
individuale attuata mediante contratti di assicurazione sulla vita ed ha
lo scopo di consentire agli aderenti di disporre, all'atto del
pensionamento, di prestazioni pensionistiche complementari del sistema
obbligatorio. A tal fine la Compagnia provvede alla raccolta dei
contributi, alla gestione delle risorse nell'esclusivo interesse degli
aderenti e all'erogazione delle prestazioni, secondo quanto disposto
dalla normativa in materia di previdenza complementare.
Destinatari
Groupama Piano Pensionistico individuale è rivolto a tutti coloro che intendono costituire un piano di previdenza complementare su base individuale.
Come aderire
Per aderire a Groupama Piano Pensionistico individuale è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il Modulo di adesione riportato in allegato alla Nota Informativa.
Contribuzione
La misura e la periodicità della contribuzione (annuale, semestrale, quadrimestrale o trimestrale) a carico dell'aderente è determinata liberamente dallo stesso al momento dell'adesione e possono essere successivamente variate. Nel corso dell'anno sono consentiti versamenti aggiuntivi.
I lavoratori dipendenti possono contribuire al PIP conferendo, anche esclusivamente, i flussi di TFR in maturazione. Qualora il lavoratore decida di versare la contribuzione prevista a suo carico e abbia diritto, in base ad accordi collettivi, anche aziendali, a un contributo del datore di lavoro, detto contributo affluirà al PIP nei limiti e alle condizioni stabilite nei predetti accordi. Il datore di lavoro può decidere, anche in assenza di accordi collettivi, anche aziendali, di contribuire al PIP.
I singoli contributi, al netto delle spese e dell'eventuale costo relativo alla garanzia accessoria di premorienza ed invalidità permanente, vengono investiti nella gestione speciale ValorePiù Previdenza in coincidenza del giorno della relativa corresponsione. La posizione individuale viene rivalutata annualmente con le modalità di calcolo contenute nella Clausola di Rivalutazione riportata all'interno delle Condizioni generali di contratto.
Prestazioni
Il diritto alla prestazione pensionistica complementare si acquisisce al momento della maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza dell'aderente, con almeno 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.
La prestazione pensionistica viene erogata sotto forma di rendita vitalizia, tuttavia l'aderente ha facoltà di richiedere la liquidazione della prestazione pensionistica sotto forma di capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
L'aderente, al raggiungimento dei requisiti di accesso alle prestazioni, può comunque decidere di proseguire volontariamente la contribuzione, determinando autonomamente il momento di fruizione delle prestazioni pensionistiche.
I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella "Parte III" del Regolamento disponibile nella sezione Documentazione.
Anticipazioni e riscatti
Qualora ricorrano alcune situazioni di particolar rilievo, quali spese sanitarie straordinarie, acquisto o ristrutturazione della prima casa, o per altre esigenze dell'aderente, è possibile richiedere un'anticipazione della posizione individuale maturata. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogaione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel "Documento sulle anticipazioni" disponibile nella sezione Documentazione.
Qualora ricorrano situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla vita lavorativa, è possibile riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella "Parte III" del Regolamento, disponibile nella sezione Documentazione.
Trasferimento della posizione individuale
L'aderente può trasferire la posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare decorso un periodo minimo di due anni di partecipazione al PIP.
Il trasferimento consente di proseguire il piano previdenziale presso un'altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità , inoltre l'operazione non è soggetta a tassazione.
Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella "Parte III" del Regolamento disponibile nella sezione Documentazione.
Fiscalità
La partecipazione alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252, consente all'iscritto di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
Per ulteriori informazioni in merito si rimanda al "Documento sul regime fiscale" disponibile nella sezione Documentazione.
Prima della sottoscrizione leggere attentamente il Regolamento, la Nota Informativa e le Condizioni generali di contratto.
Destinatari
Groupama Piano Pensionistico individuale è rivolto a tutti coloro che intendono costituire un piano di previdenza complementare su base individuale.
Come aderire
Per aderire a Groupama Piano Pensionistico individuale è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il Modulo di adesione riportato in allegato alla Nota Informativa.
Contribuzione
La misura e la periodicità della contribuzione (annuale, semestrale, quadrimestrale o trimestrale) a carico dell'aderente è determinata liberamente dallo stesso al momento dell'adesione e possono essere successivamente variate. Nel corso dell'anno sono consentiti versamenti aggiuntivi.
I lavoratori dipendenti possono contribuire al PIP conferendo, anche esclusivamente, i flussi di TFR in maturazione. Qualora il lavoratore decida di versare la contribuzione prevista a suo carico e abbia diritto, in base ad accordi collettivi, anche aziendali, a un contributo del datore di lavoro, detto contributo affluirà al PIP nei limiti e alle condizioni stabilite nei predetti accordi. Il datore di lavoro può decidere, anche in assenza di accordi collettivi, anche aziendali, di contribuire al PIP.
I singoli contributi, al netto delle spese e dell'eventuale costo relativo alla garanzia accessoria di premorienza ed invalidità permanente, vengono investiti nella gestione speciale ValorePiù Previdenza in coincidenza del giorno della relativa corresponsione. La posizione individuale viene rivalutata annualmente con le modalità di calcolo contenute nella Clausola di Rivalutazione riportata all'interno delle Condizioni generali di contratto.
Prestazioni
Il diritto alla prestazione pensionistica complementare si acquisisce al momento della maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza dell'aderente, con almeno 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.
La prestazione pensionistica viene erogata sotto forma di rendita vitalizia, tuttavia l'aderente ha facoltà di richiedere la liquidazione della prestazione pensionistica sotto forma di capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
L'aderente, al raggiungimento dei requisiti di accesso alle prestazioni, può comunque decidere di proseguire volontariamente la contribuzione, determinando autonomamente il momento di fruizione delle prestazioni pensionistiche.
I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella "Parte III" del Regolamento disponibile nella sezione Documentazione.
Anticipazioni e riscatti
Qualora ricorrano alcune situazioni di particolar rilievo, quali spese sanitarie straordinarie, acquisto o ristrutturazione della prima casa, o per altre esigenze dell'aderente, è possibile richiedere un'anticipazione della posizione individuale maturata. Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogaione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel "Documento sulle anticipazioni" disponibile nella sezione Documentazione.
Qualora ricorrano situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla vita lavorativa, è possibile riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione. Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella "Parte III" del Regolamento, disponibile nella sezione Documentazione.
Trasferimento della posizione individuale
L'aderente può trasferire la posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare decorso un periodo minimo di due anni di partecipazione al PIP.
Il trasferimento consente di proseguire il piano previdenziale presso un'altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità , inoltre l'operazione non è soggetta a tassazione.
Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella "Parte III" del Regolamento disponibile nella sezione Documentazione.
Fiscalità
La partecipazione alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252, consente all'iscritto di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
Per ulteriori informazioni in merito si rimanda al "Documento sul regime fiscale" disponibile nella sezione Documentazione.
Prima della sottoscrizione leggere attentamente il Regolamento, la Nota Informativa e le Condizioni generali di contratto.
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