Stavolta sono stata tra le poche fortunate (in tutto eravamo 150) a poter ricevere un dolce regalo da parte della Lindt e ZZUB: il classico uovo della Lindor oppure il particolare uovo della Noccior. Non potendo scegliere e dovendomi affidare nelle mani della buona sorte (io e lei abbiamo avuto sempre un rapporto turbolento), ho sperato fino all’ultimo di poter assaggiare il Noccior, visto che il Lindor lo conosco molto ma molto bene (ovetti, praline, uova, tavoletta) e stavolta sono stata ascoltata ed ho ricevuto il Noccior!
La scatola si presenta molto bene ed è molto elegante: la confezione di cartone è gialla con dei tocchi dorati, l’uovo all’interno è ben protetto ed avvolto in un bel fiocco giallo. Attaccata alla scatola c’è una corda e l’insieme richiama molto una borsetta chiccosa.
Veniamo all’assaggio: appena messo in bocca non si può fare a meno di poter notare l’alta qualità delle materie prime: granella di nocciole del Piemonte IGP e cioccolato al latte fatto con vero burro di cacao (e non quegli orribili surrogati che si possono trovare in giro). L’insieme è croccante e morbido allo stesso tempo, perchè mentre si mastica, il cioccolato si scioglie e si mischia alle nocciole creando un’armonia di gusto, nè troppo dolce nè stucchevole.
L’uovo pesa 350g e il prezzo massimo di vendita al pubblico è di 25 euro (ma per me li vale tutti). Questi sono gli ingredienti: zucchero, nocciola Piemonte IGP, burro di cacao, latte intero e scremato in polvere, pasta di cacao, lattosio, lecitina di soia, estratto di malto d’orzo ed aromi e come si suol dire: meno ingredienti ci sono e meglio è per la qualità.
Insomma, il Noccior Lindt è una festa per gli occhi e per il palato!
Inoltre, questa volta è una festa in più, in quanto al raggiungimento dei 2000 report verranno donati 100 uova Lindt ai senzatetto di Binario95, così sarà una festa di tutti e un pò di dolcezza e calore potrà raggiungere queste persone sfortunate.
Stavolta sono stata tra le poche fortunate (in tutto eravamo 150) a poter ricevere un dolce regalo da parte della Lindt e ZZUB: il classico uovo della Lindor oppure il particolare uovo della Noccior. Non potendo scegliere e dovendomi affidare nelle mani della buona sorte (io e lei abbiamo avuto sempre un rapporto turbolento), ho sperato fino all’ultimo di poter assaggiare il Noccior, visto che il Lindor lo conosco molto ma molto bene (ovetti, praline, uova, tavoletta) e stavolta sono stata ascoltata ed ho ricevuto il Noccior!
RispondiEliminaLa scatola si presenta molto bene ed è molto elegante: la confezione di cartone è gialla con dei tocchi dorati, l’uovo all’interno è ben protetto ed avvolto in un bel fiocco giallo. Attaccata alla scatola c’è una corda e l’insieme richiama molto una borsetta chiccosa.
Veniamo all’assaggio: appena messo in bocca non si può fare a meno di poter notare l’alta qualità delle materie prime: granella di nocciole del Piemonte IGP e cioccolato al latte fatto con vero burro di cacao (e non quegli orribili surrogati che si possono trovare in giro). L’insieme è croccante e morbido allo stesso tempo, perchè mentre si mastica, il cioccolato si scioglie e si mischia alle nocciole creando un’armonia di gusto, nè troppo dolce nè stucchevole.
L’uovo pesa 350g e il prezzo massimo di vendita al pubblico è di 25 euro (ma per me li vale tutti). Questi sono gli ingredienti: zucchero, nocciola Piemonte IGP, burro di cacao, latte intero e scremato in polvere, pasta di cacao, lattosio, lecitina di soia, estratto di malto d’orzo ed aromi e come si suol dire: meno ingredienti ci sono e meglio è per la qualità.
Insomma, il Noccior Lindt è una festa per gli occhi e per il palato!
Inoltre, questa volta è una festa in più, in quanto al raggiungimento dei 2000 report verranno donati 100 uova Lindt ai senzatetto di Binario95, così sarà una festa di tutti e un pò di dolcezza e calore potrà raggiungere queste persone sfortunate.