martedì 9 settembre 2014

#zzub e #noncelapossofare: Tenzing, Edmund e il bastardo

Ci era arrivato vicino, Tenzing. 

Una spedizione svizzera nel 1952 si era fermata a quota 8600, e 248 metri possono sembrare pochi, se non si tratta del Bastardo.

Poi, se sei nato ad Aukland, in Nuova Zelanda, come fai a decidere di fare l'alpinista? A sedici anni, durante una gita in cui i tuoi compagni crollano dalla fatica e tu, Edmund, vai avanti. Vai avanti verso il Bastardo. 

Mallory ed Irvine ci avevano provato nel 1924, e non erano tornati. La fotocamera di Irvine potrebbe dire fino a che punto fossero arrivati, ma non è stata rinvenuta. Il corpo di Mallory fu ritrovato nel 1999, senza la foto della moglie addosso: aveva detto che l'avrebbe lasciata sulla cima del Bastardo, se l'avesse raggunta.

#noncelapossofare

Nel 1953 Edmund e Tenzing fanno parte di una spedizione britannica, il Bastardo è ancora lì, imbattuto. Non sono la prima scelta dell'organizzatore Hunt, erano altri i destinati alla gloria, Bourdillon ed Evans, ma il 26 maggio debbono arrendersi a quota 8750. E'il 27 che i due attaccano, arrivano in cima alle 11.30 del 29. Forse è stato Edmund ad arrivare per primo, stava battendo la pista; non è però mai stato chiarito. Edmund pianta un crocifisso nella neve, Tenzing mangia cioccolato e biscotti e ne seppellisce un po'. 

Poi scendono: Edmund vede un amico, George Lowe, ed esclama "Bhé, George, abbiamo battuto il Bastardo"

Il monte Everest, il Bastardo da 8848 metri, conquistato da Edmund Hillary e Tenzing Norgay.




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