giovedì 11 ottobre 2012

La scheda di Paolo Virzì su la Repubblica Trovacinema

Livornese, nato il 4 marzo 1964, Paolo Virzì è sicuramente l'autore che ha meglio interpretato l'eredità della commedia all'italiana.
Dopo aver frequentato a Roma il corso di sceneggiatura di Furio Scarpelli al Centro Sperimentale di Cinematografia, Virzì collabora alla stesura di numerosi script, lavorando con Montaldo, Salvatores, Farina e Giannarelli. L'esordio dietro la macchina da presa risale invece al 1994, con La bella vita, presentato con successo alla Mostra di Venezia. Il film, interpretato da Massimo Ghini e Sabrina Ferilli, racconta di un complicato triangolo sentimentale e offre uno spaccato piuttosto realistico di vita quotidiana in un piccolo centro dell'Italia di oggi. L'anno successivo il regista toscano ripete il successo del film precedente con Ferie d'agosto, storia della difficile convivenza di un gruppo di amici in vacanza sull'isola di Ventotene, che guadagna il David di Donatello per il miglior film.
Nel 1997, con un cast di giovanissimi attori tra cui spicca l'emergente Claudia Pandolfi, Paolo Virzì dirige Ovosodo, uno dei film italiani di maggior successo della stagione e Gran Premio Speciale della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia.
Dopo Baci e abbracci (1999), Virzì torna al Lido ancora una volta nel 2002 con My name is Tanino, la storia di un giovane siciliano che parte alla rincorsa del sogno americano, accolto dagli applausi del pubblico e della critica. E' la volta poi di una nuova commedia, ambientata a Roma, ormai oatria adottiva di Virzi: Caterina va in città (2003). Nel 2006 torna invece nella sua Toscana per girare all'isola dElba N - Io e Napoleone, commedia in costume sull'esilio dell'imperatore nell'isola dell'arcipelago toscano. Nel 2008 gira invece la commedia di successo Tutta la vita davanti, sull'Italia dei call center. Galeotto il set, dove conosce la giovane attrice Micaela Ramazzotti, con la quale andrà all'altare nel gennaio del 2009.

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