Lenor. Extreme edition

L'arrivo del pacco Lenor ha scatenato un deciso entusiasmo tra i presenti e gli assenti (ne parleremo in dettaglio). Il primo gesto fatto da tutti? Aprire il tappo per sentire il profumo; l'aroma di vaniglia è molto buono, di giusta persistenza e non troppo invadente.

Parecchie persone hanno provato subito il prodotto, e tra le "parecchie persone" potete tranquillamente inserire la sottoscritta, che, da brava tester, ha voluto provare una situazione estrema.

Lenor e macchina grande!

La lavanderia "industriale"!

In realtà non è industriale: è una lavanderia in cui ci sono macchine a grande carico ed è molto comoda poiché situata nelle vicinanze di casa del Radioamatore a paesello. Il carico era composto da lenzuola ed asciugamani bianchi, quindi il test ha permesso di provare Lenor al massimo della temperatura su un carico di circa sei chilogrammi.

I primi effetti si sono avuti durante il lavaggio: un'aroma di vaniglia si è sparso per tutto il locale (questo tipo di macchine ha la carica dall'alto per i detersivi ed il Lenor è stato inserito nella vaschetta apposita per l'ammorbidente da cui lo stesso viene pescato durante tutto il lavaggio). Il risultato finale invece non è stato molto persistente (proprio perché dovuto al particolare ciclo delle macchine industriali), ma sul bucato non c'era il consueto odore di "industria" dovuto al liquido disinfettante delle macchine. Per di più, l'effetto addolcente sui panni ha fatto sì che la stiratura fosse più facile del previsto.

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